Come scegliere il rimedio ayurvedico?

I preparati ayurvedici classici sono presentati in diverse forme:

•  churna: polveri di erbe preparate con  piante essiccate e macinate ;
• vati, bati, gutika: sotto forma di compresse;

kwath, kashayam (kashaya):

• sono chiamati sia polveri grossolane che infusi di erbe, questa è una delle forme più efficaci, in quanto contiene gli estratti vegetali della pianta ;
• thail – oli ottenuti dall' infusione  di erbe, possono essere usati usati sia internamente che esternamente;
• ghrita:  prodotti fatti con  il ghee, che è un'ottima base per erbe e radici;
• avaleha:- marmellate di molti ingredienti;
• arishta, asava: vini a base di erbe, tinture, paragonabili in termini di efficienza ai quath, per la presenza di alcol, viene assorbito più rapidamente nel sangue;
• bhasma, razza - metalli e minerali appositamente lavorati e raffinati.

 

Questo non è un elenco completo di possibili rimedi , ma abbiamo cercato di presentare quelli principali. Diverse forme di farmaci hanno effetti diversi e sono selezionate da uno specialista ayurvedico a seconda della malattia e dell'effetto desiderato.

Ad esempio, con cattiva digestione, sono adatti kwati e vati, poiché sono ben assorbiti e possono avere un effetto curativo.

Asavas e arishts hanno anche la capacità di essere rapidamente assorbiti dal corpo, l'unica limitazione è che sono prescritti per brevi periodi, poiché un loro  uso prolungato possono aumentare il dosha Pitta.

 

 Non bisogna  iniziare il trattamento con rimedi come avaleha, ghrita e taila soprattutto se  si sono presenti disturbi digestivi, malattie croniche , perché il corpo non può assorbirli e  possono avere l'effetto opposto.

Taila e ghrita sono di solito utilizzati dopo un trattamento per disturbi digestivi.

Marmellate e succhi vengono utilizzati come tonico quando il corpo è completamente pulito e con una buona digestione.

A seconda della costituzione si possono scegliere rimedi specifici: per le persone con la costituzione Kapha sono più adatte preparazioni delle erbe in polvere, per la costituzione Vata le forme oleose, e per la costutuzione Pitta migliori sono le forme dei rimedi ayurvedici come vati, kwatha.

È meglio essere aiutati  a determinare la scelta del rimedio da uno specialista ayurvedico.

 

A differenza dei moderni farmaci farmacologici, i rimedi ayurvedici agiscono in modo diverso. Le erbe agiscono secondo il principio dell'accumulo, quindi ci vuole tempo per ottenere un risultato. Le sostanze attive delle piante, che entrano nel corpo non sostituiscono alcuna sostanza. Il loro compito è quello di purificare il corpo dalle tossine, ripristinare il metabolismo cellulare, nutrire e tonificare le cellule di un particolare sistema. Il tempo di assunzione dei rimedi dipenderà dalla quantità di Ama (tossine) nel corpo, dallo stato del corpo stesso. Qualcuno sarà in grado di avvertire immediatamente l'effetto, ma per qualcuno avrà bisogno di una lunga assunzione regolare dei rimedi - da 2 mesi o più.